Se sei uno di quelli che pensa che l’apparecchio ortodontico sia riservato a bambini e adolescenti sei decisamente fuoristrada: l’ortodonzia per adulti è altrettanto efficace e avanzata e non mancano le soluzioni discrete come l’apparecchio trasparente. Ma quali sono le differenze tra il trattamento ortodontico per adulti e quello per bambini? Ne abbiamo scelte 5…
1. Un adulto è già sviluppato
Una delle principali e più influenti differenze riguarda il fatto che denti e tessuto osseo di bambini e adolescenti sono ancora in via di sviluppo mentre quelli di un adulto sono già pienamente sviluppati. Proprio perché i pazienti più giovani sono in fase di crescita, risulta molto più facile intervenire per modificare l’allineamento dei denti e correggere il rapporto tra posizione dei denti e superficie ossea. Con l’età adulta il tessuto osseo ha raggiunto l’indurimento e i tessuti intorno ai denti sono fissati in una posizione piuttosto stabile. In questo caso possiamo parlare di “fattore biomeccanico” che è impossibile da evitare e che renderà più complesso il trattamento ortodontico.
2. Correggere l’overbite
L’overbite è una delle malocclusioni più diffuse e per cui più spesso gli adulti si rivolgono all’ortodontista. In caso di overbite, che si verifica quando i denti superiori sono più avanzati di quelli inferiori, la situazione è resa più difficile dal fatto che con il passare degli anni i denti si consumano. Questo peggioramento dell’overbite rende la correzione del problema più difficoltosa e l’ortodontista potrebbe scegliere di concentrarsi solo sull’aspetto della funzionalità del morso. Nel caso di un bambino, invece, l’ortodontista potrà dirigere le attenzioni anche all’estetica del morso perché i suoi denti non sono ancora consumati.
3. Estrazioni dentali precedentemente eseguite
L’ortodonzia per adulti si rivela molto più complicata nel caso una persona abbia affrontato trattamenti dentali specifici in passato, cosa ovviamente poco probabile per i pazienti più giovani. In particolare chi ha subito una o più estrazioni dentali avrà uno spazio vuoto che rappresenta un problema da affrontare: se lo spazio viene lasciato vuoto i denti attigui cercheranno di colmare quello spazio alterando la posizione generale e il tessuto osseo si riassorbirà (rendendo necessario un eventuale intervento di innesto osseo). La soluzione ideale sarebbe rimpiazzare il dente mancante con un impianto dentale per mantenere intatto l’equilibrio della dentatura e procedere con il trattamento ortodontico.
Com’è naturale immaginare questi non sono problemi che possono riguardare bambini e adolescenti.
4. Estetica
Gli adulti, molto più dei bambini, sono restii ad affrontare il trattamento ortodontico perché hanno paura di come appariranno in pubblico con l’apparecchio, soprattutto nel mondo del lavoro e nelle occasioni mondane. Se è vero che il tradizionale apparecchio metallico non ha nulla di rassicurante in questo senso, è anche vero che con l’introduzione dell’apparecchio trasparente questa paura si è decisamente ridimensionata. L’ortodonzia trasparente, infatti, permette di indossare aligner (mascherine) quasi invisibili a qualsiasi interlocutore evitando quel fastidioso imbarazzo.
5. Riassorbimento radicolare e Disturbo temporomandibolare
Ci sono alcune vulnerabilità proprie degli adulti che non fanno parte del mondo infantile e adolescenziale e che possono rendere più complicata l’ortodonzia per adulti: una di queste è il riassorbimento radicolare. Dovuto a fattori quali l’ereditarietà e le abitudini orali, il riassorbimento radicolare avviene quando il corpo riassorbe la radice del dente lasciando il dente privo del suo ancoraggio.
Un’altra vulnerabilità a cui gli adulti sono possibilmente esposti è il rischio di sviluppare il disturbo temporomandibolare. Un paziente con questo disturbo ha problemi all’osso mascellare e al punto di giunzione tra quest’osso a quelle del cranio.
Sia il riassorbimento radicolare che il disturbo temporomandibolare lanciano una sfida complicata al trattamento ortodontico in età adulta.
Ortodonzia per adulti a Torino
Certo dopo aver letto queste differenze penserai che la naturale conclusione sia che l’ortodonzia per adulti sia un campo minato da evitare: niente di più falso! Semplicemente il trattamento richiede un approccio più ampio che tenga conto anche di altri fattori e, se necessario, li corregga prima di introdurre l’apparecchio. Il nostro consiglio, comunque, è quello di non sottovalutare mai difetti di allineamento e malocclusioni in età infantile perché la loro risoluzione tempestiva potrebbe evitare problemi ben più complessi in età adulta.
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